sabato 19 gennaio 2013
giovedì 17 gennaio 2013
Dal 27 gennaio al 2 febbraio la Coppa del Mondo ISAF a Miami
Si avvici na il primo grande appuntamento internazionale della nuova stagione agonistica, la tappa di Miami della Coppa del Mondo ISAF in programma in Florida dal 27 gennaio al 2 febbraio, secomda tappa dopo il flop di Melbourne in novembre, dove solo tre atleti della categoria maschile erano in acqua con la tavola RS:X. L'assenza dei concorrenti in Australia, aldilà della tempistica e dei costi di questa trasferta, ha dimostrato come le incertezze sul futuro olimpico, l'esclusione a favore del kite e il reintegro avvenuto solo a inizio novembre, abbiano praticamente azzerato il movimento. Che ora deve ripartire su basi nuove, per uscire da una dimensione ristretta agli atleti potenzialmente olimpici coccolati dalla federazioni nazionali. E assumere invece la collocazione propria a una struttura più numerosa, con attività proposta a diversi livelli, come avviene per altre classi olimpiche.
In attesa dei mondiali in Brasile a inizio marzo, che rappresenteranno una prima verifica sulla consistenza delle flotte in questo inizio del nuovo quadriennio olimpico, le preiscrizioni per Miami non stanno facendo emergere grandi numeri. Finora venti atleti nel settore maschile, e tredici atlete in quello femminile. Unico italiano a figurare nell'elenco, Marcantonio Baglione. Chi avesse desiderio di regatare negli USA può usufruire della proroga concessa dagli organizzatori, per cui è ancora possibile iscriversi fino al 26 gennaio.
L'elenco dei preiscritti alla data odierna è reperibile a:
http://www.regattanetwork.com/ clubmgmt/ applet_registrant_list.php?rega tta_id=5988&custom_report_id=4 1
Il modulo per preiscriversi è reperibile a: http://mocr.ussailing.org/ index.php/registration/
Il sito ufficiale della manifestazione è: http://mocr.ussailing.org
Il bando di regata è consultabile e scaricabile a: http://mocr.ussailing.org/index.php/noticeboard/
Quindici italiani nei Comitati e Commissioni ISAF
Quindici italiani sono stati nominati nei Comitati e nelle Commissioni dell'ISAF.
Segnaliamo in particolare persone vicine al mondo del windsurf o con le
quali si è instaurato un proficuo e cordiale rapporto di
collaborazione: Vincenzo Pottino (Windsurfing and Kite Boarding
Committee), Paolo Ghione (Coaches Commission), Glauco Valerio Briante
(Constitution Committee), Luciano Giacomi (Racing Rules Committee) e il
presidente di Eurosaf, Marco Predieri, che è ora anche VicePresidente
del Regional Games Committee.
A Vinci, Paolo, Glauco, Luciano, Marco e a tutti gli altri eletti, la Classe Italiana RS:X augura un proficuo tempo di servizio in questi prestigiosi consessi internazionali.
domenica 6 gennaio 2013
RS:X olimpica fino al 2020?
Tra
le notizie più interessanti piovute a cavallo delle festività
natalizie, indicheremmo senza ombra di dubbio l'intervista che Fabio
Colivicchi di Saily.it ha proposto al neo-presidente Isaf e prossimo
ri-presidente Fiv Carlo Croce. Accanto a interessanti osservazioni sulla
comunicazione e sulla futura strutturazione sia del massimo organismo
internazionale che della federazione nazionale, sembra stia prendendo
corpo un proposito, che raccoglie consensi in Isaf e gode di un concreto
appoggio del Comitato Olimpico Internazionale. Bloccare le attuali
classi olimpiche, uscite dall'assemblea di novembre a Dublino, per otto
anni, ovvero far sì che le medesime classi in acqua a Rio 2016 siano in
regata anche nel 2020 (la sede dei Giochi verrà scelta nel prossimo
settembre con un ballottaggio probabile tra Giappone, Turchia e -forse-
Spagna).
Secondo il CIO infatti, che pare aver così accantonato le voci
che davano la vela ad alto rischio per le Olimpiadi post-Rio, il
continuo cambiare le classi a ogni edizione dei Giochi è un fattore
controproducente per l'immagine del nostro sport. Condividiamo: immaginate
l'atletica che in un'edizione proponga i 400 metri, in sostituzione la volta successiva
il miglio e otto anni dopo i 3000 metri? Forse anche in Isaf ci si sta
rendendo conto che le battaglie senza esclusione di colpi tra le classi
che ambiscono alla vetrina olimpica distraggono il mondo velico da altri
problemi sicuramente più importanti per aumentare popolarità e
visibilità della vela.
E' quindi quasi certo che RS:X potrà avere
davanti a sè uno spazio di otto stagioni agonistiche. E i nostri giovani
una prospettiva di più ampio respiro.
Il video completo dell'intervista
è reperibile a:
http://www.saily.it/webtv/ video.php#40/4460
Secondo il CIO infatti, che pare aver così accantonato le voci che davano la vela ad alto rischio per le Olimpiadi post-Rio, il continuo cambiare le classi a ogni edizione dei Giochi è un fattore controproducente per l'immagine del nostro sport. Condividiamo: immaginate l'atletica che in un'edizione proponga i 400 metri, in sostituzione la volta successiva il miglio e otto anni dopo i 3000 metri? Forse anche in Isaf ci si sta rendendo conto che le battaglie senza esclusione di colpi tra le classi che ambiscono alla vetrina olimpica distraggono il mondo velico da altri problemi sicuramente più importanti per aumentare popolarità e visibilità della vela.
Il video completo dell'intervista è reperibile a:
http://www.saily.it/webtv/
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