Se
per un punto Martin perse la proverbiale cappa, analoga disavventura è
toccata a Mattia Camboni, in occasione dei Campionati Mondiali ISAF
Youth svoltisi a Tavira in Portogallo dal 12 al 18 luglio. Un’edizione
trionfale per il windsurf italiano, che è riuscito a portare entrambi i
rappresentanti sul podio, Mattia Camboni argento maschile e Marta
Maggetti bronzo femminile. E, come spesso accade, le medaglie della
tavola a vela sono state le uniche della spedizione italiana, che ha
comunque portato a casa un ottimo quarto posto finale nella classifica
per nazioni, a ridosso del bronzo appuntato sul team israeliano.
Un punto dunque è il distacco che Mattia Camboni ha registrato alla conclusione delle dodici prove rispetto al vincitore, l’israeliano Yael Paz. Tavira è un campo con vento prevalentemente leggero, ma Mattia, ormai eccellente in ogni condizione, ha prevalso in ben sei prove. Ed è un caso molto raro che chi si aggiudichi la metà delle regate non salga poi sul gradino più alto del podio, quando il rivale solo in due occasioni ha tagliato per primo il traguardo. Ma è bastata una partenza anticipata nella settima prova, con conseguente estromissione dai piani alti della classifica, per penalizzare il campione del mondo. Ovviamente il risultato della prova è stato scartato, ma utilizzare quest’unico jolly per uno scarto pesante, ha impedito di eliminare uno dei due sesti posti, che con un secondo e due quarti ha costituito il cardine di una prestazione maiuscola. Dopo una simile mazzata, molti atleti avrebbero avuto contraccolpi. Non è certo stato il caso di Mattia, che anzi ha dato il meglio di se stesso, inanellando tre vittorie consecutive, un quarto e ancora un primo posto. Che non gli sono tuttavia valsi se non a recuperare punti su punti, concludendo a una sola lunghezza dall’oro. Forse bisognerebbe ripensare questa formula e consentire, come già accade nelle regate internazionali Techno, un secondo scarto all’undicesima prova. Un solo scarto in effetti è davvero un gioco che si fa duro.
Per il campione di Civitavecchia è la seconda medaglia ai Mondiali ISAF Youth, un secondo argento dopo quello conquistato a Dublino in Irlanda due anni fa. Mattia è anche il primo italiano ad avere vinto due medaglie maschili ai Mondiali ISAF Youth nelle sue quattro partecipazioni. Medagliere che rimpolpa il settore maschile finora abbastanza scarno, limitato all’argento di Fabian Heidegger nel 2006 e al bronzo di Paco Wirz quasi tre decenni or sono.
Se Mattia ha bissato il podio, la medesima impresa è riuscita a Marta Maggetti. L’atleta cagliaritana dopo l’argento a Cipro lo scorso anno, questa volta ha portato a casa la medaglia di bronzo, con una prestazione che, dalla terza prova in poi, non la ha mai vista scendere sotto la quarta posizione. E con la soddisfazione di avere vinto la terza regata. Davanti a Marta solo la russa Stefanyia Elfutina e la cinese Shi Hongmei. Le due medaglie di Marta arricchiscono un palmarès notevole, che parte del bronzo di Alessandra Sensini nel 1987, per passare attraverso l’argento di Flavia Tartaglini nel 2003, il quinquennio dorato di Laura Linares tre volte oro e due bronzo tra il 2004 e il 2008, l’oro di Veronica Fanciulli nel 2011 seguito da un bronzo l’anno successivo. Alessandra. Flavia. Laura, Veronica e ora Marta sono la storia del windsurf femminile italiano, a riprova che i Mondiali Giovanili ISAF sono davvero il trampolino di lancio, e ora con lo sviluppo della classe Techno la necessaria conferma, per luminose carriere.
Marta e Mattia concluderanno quest’anno le loro stagioni Youth e alle loro spalle preme soprattutto la generazione del Novantotto, con tanti atleti di alta qualità che ci auguriamo passino in massa alla classe olimpica RS;X. Cambio generazionale e anche cambio di date per la grande rassegna giovanile internazionale. La prossima edizione dei Mondiali ISAF Youth avrà luogo a Langkawi in Malaysia (quale volo prendere?) a cavallo di Capodanno, tra fine dicembre 2015 e gennaio 2016, così come l’edizione successiva prevista nel sultanato di Oman. Meno urgenze dunque di dipanare la matassa delle qualificazioni a inizio primavera con le inevitabili intersecazioni tra calendari di Coppa del Mondo ISAF e impegni italiani. E forse maggiori possibilità di arricchire il calendario nazionale RS:X Youth con più regate abbinate al progetto Techno che è già in avanzata fase di elaborazione.
A Marta Maggetti e Mattia Camboni l’espressione della nostra più sentita gratitudine.
Notizie globali al sito:
http://www.isafyouthworlds.com/home.php
Le immagini più significative della giornata e i video sono consultabili sul canale Youtube dell’ISAF e all’ ISAF TV Channel. Chiedete di iscrivervi al canale Youtube a:
https://www.youtube.com/channel/UCihBCFVwHKZT_jHc3Y3j8YA?sub_confirmation=1
Le foto delle regate sono visibili a:
http://www.isafyouthworlds.com/multimedia/photo_gallery.php
Un punto dunque è il distacco che Mattia Camboni ha registrato alla conclusione delle dodici prove rispetto al vincitore, l’israeliano Yael Paz. Tavira è un campo con vento prevalentemente leggero, ma Mattia, ormai eccellente in ogni condizione, ha prevalso in ben sei prove. Ed è un caso molto raro che chi si aggiudichi la metà delle regate non salga poi sul gradino più alto del podio, quando il rivale solo in due occasioni ha tagliato per primo il traguardo. Ma è bastata una partenza anticipata nella settima prova, con conseguente estromissione dai piani alti della classifica, per penalizzare il campione del mondo. Ovviamente il risultato della prova è stato scartato, ma utilizzare quest’unico jolly per uno scarto pesante, ha impedito di eliminare uno dei due sesti posti, che con un secondo e due quarti ha costituito il cardine di una prestazione maiuscola. Dopo una simile mazzata, molti atleti avrebbero avuto contraccolpi. Non è certo stato il caso di Mattia, che anzi ha dato il meglio di se stesso, inanellando tre vittorie consecutive, un quarto e ancora un primo posto. Che non gli sono tuttavia valsi se non a recuperare punti su punti, concludendo a una sola lunghezza dall’oro. Forse bisognerebbe ripensare questa formula e consentire, come già accade nelle regate internazionali Techno, un secondo scarto all’undicesima prova. Un solo scarto in effetti è davvero un gioco che si fa duro.
Per il campione di Civitavecchia è la seconda medaglia ai Mondiali ISAF Youth, un secondo argento dopo quello conquistato a Dublino in Irlanda due anni fa. Mattia è anche il primo italiano ad avere vinto due medaglie maschili ai Mondiali ISAF Youth nelle sue quattro partecipazioni. Medagliere che rimpolpa il settore maschile finora abbastanza scarno, limitato all’argento di Fabian Heidegger nel 2006 e al bronzo di Paco Wirz quasi tre decenni or sono.
Se Mattia ha bissato il podio, la medesima impresa è riuscita a Marta Maggetti. L’atleta cagliaritana dopo l’argento a Cipro lo scorso anno, questa volta ha portato a casa la medaglia di bronzo, con una prestazione che, dalla terza prova in poi, non la ha mai vista scendere sotto la quarta posizione. E con la soddisfazione di avere vinto la terza regata. Davanti a Marta solo la russa Stefanyia Elfutina e la cinese Shi Hongmei. Le due medaglie di Marta arricchiscono un palmarès notevole, che parte del bronzo di Alessandra Sensini nel 1987, per passare attraverso l’argento di Flavia Tartaglini nel 2003, il quinquennio dorato di Laura Linares tre volte oro e due bronzo tra il 2004 e il 2008, l’oro di Veronica Fanciulli nel 2011 seguito da un bronzo l’anno successivo. Alessandra. Flavia. Laura, Veronica e ora Marta sono la storia del windsurf femminile italiano, a riprova che i Mondiali Giovanili ISAF sono davvero il trampolino di lancio, e ora con lo sviluppo della classe Techno la necessaria conferma, per luminose carriere.
Marta e Mattia concluderanno quest’anno le loro stagioni Youth e alle loro spalle preme soprattutto la generazione del Novantotto, con tanti atleti di alta qualità che ci auguriamo passino in massa alla classe olimpica RS;X. Cambio generazionale e anche cambio di date per la grande rassegna giovanile internazionale. La prossima edizione dei Mondiali ISAF Youth avrà luogo a Langkawi in Malaysia (quale volo prendere?) a cavallo di Capodanno, tra fine dicembre 2015 e gennaio 2016, così come l’edizione successiva prevista nel sultanato di Oman. Meno urgenze dunque di dipanare la matassa delle qualificazioni a inizio primavera con le inevitabili intersecazioni tra calendari di Coppa del Mondo ISAF e impegni italiani. E forse maggiori possibilità di arricchire il calendario nazionale RS:X Youth con più regate abbinate al progetto Techno che è già in avanzata fase di elaborazione.
A Marta Maggetti e Mattia Camboni l’espressione della nostra più sentita gratitudine.
Notizie globali al sito:
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Le immagini più significative della giornata e i video sono consultabili sul canale Youtube dell’ISAF e all’ ISAF TV Channel. Chiedete di iscrivervi al canale Youtube a:
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