La Federazione Italiana Vela ha reso noto che la nostra rappresentante ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 sarà Flavia Tartaglini. Un premio meritatissimo per la trentenne atleta romana che, all'apice della sua carriera agonistica, ottiene l’immensa soddisfazione di difendere i nostri colori sul più prestigioso palcoscenico dello sport mondiale. Flavia è una grandissima atleta, che ha praticato da sempre attività sportiva, ma è giunta al windsurf abbastanza tardi, almeno rispetto all’attuale filiera che vede i protagonisti già impegnati tra i cadetti kids. La ricordiamo perfettamente, a San Marco di Castellabate nell’ormai lontano autunno del 1999, quando il suo allenatore dell’epoca la presentò al mondo Aloha, con poche parole “noi della LNI Ostia abbiamo anche una nuova atleta”. Flavia, nella sua prima vera stagione completa nella classe Aloha, dimostrò subito di che pasta fosse fatta, laureandosi campionessa nazionale al Lauria di Palermo nell'estate 2000, lasciando alle spalle le favorite d’obbligo, non fosse altro perché fruivano di una più lunga frequentazione e di una maggiore esperienza. E fu l’inizio di una folgorante carriera. Nell’agost0 2001, acque di casa a Ostia, salì sul podio mondiale Aloha, conquistando una medaglia di bronzo, accompagnata da un tifo da stadio di una schiera di amici e appassionati. Il primo podio internazionale per un'atleta che, in una quindicina di anni, per una ventina di volte è salita su uno dei tre gradini che fanno la storia, e in tante altre occasioni si è inserita regolarmente tra le top ten.
Memorabili la sua medaglia d’argento agli Isaf Youth di Madeira 2003 che interrompeva un lunghissimo digiuno italiano e il trionfo nel Mistral Youth a Nessebar in Bulgaria nel 2004, nell’edizione che vide l’Italia surclassare tutte le altre nazioni nel windsurf giovanile. Passata alla categoria superiore, è nel 2005 argento alle Universiadi di Smirne e bronzo ai Mondiali di Palermo. Nel 2007, effettuata la transizione alla classe RS:X, i primi risultati eclatanti nelle tappe della Coppa del Mondo ISAF a Miami (seconda) e dell’Eurolymp a Medemblik (terza). Sono le basi per altri ottimi risultati, che la vedono negli anni successivi medagliata a Weymouth, Palma, Medemblik, Sydney, Melbourne, fino alla vittoria a Medemblik e al successo finale nella Coppa del Mondo ISAF 2012. Il 2013 la premia vittoriosa alla tappa di Coppa del Mondo di Palma, e alle Eurosaf di Torbole e Medemblik, mentre il 2015 la ha vista primeggiare a Weymouth in una delle tappa della ristrutturata, e sicuramente di maggiore caratura, Coppa del Mondo ISAF. Risultati che consentono a Flavia di guidare in più occasioni il ranking mondiale della classe RS:X femminile. Ciliegina sulla torta, l’argento alla finale della Coppa del Mondo ISAF ad Abu Dhabi, qualche settimana fa. Un palmarès davvero di estremo rispetto. Ora l’appuntamento del prossimo agosto con i Giochi brasiliani. In acque dove Flavia nel 2014 è stata bronzo alla preolimpica. Seguiremo la sua avventura olimpica con trepidazione, complimentandoci con un’atleta figlia della filiera giovanile che tanto lustro ha già dato al nostro windsurf.
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